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domenica 1 aprile 2012

Donne e uomini sono ugualmente cooperativi di fronte ai dilemmi sociali

DAL BLOG LO SPIRITO DEL TEMPO

Traduzione a cura di Daniel Iversen 
Gli stereotipi ci suggeriscono che le donne sono più cooperative degli uomini, un’analisi di ricerca durata oltre 50 anni però, mostra che i maschi sono ugualmente collaborativi, particolarmente in quelle situazioni che implicano un dilemma che contrappone l’interesse di un’individuo all’interesse del gruppo.



Inoltre, secondo la ricerca pubblicata online dalla American Psychological Association nel Psychological Bulletin, gli uomini cooperano meglio con altri uomini di quanto non facciano le donne tra di loro.
Le analisi hanno fatto notare che le donne tendono a cooperare di piu degli uomini quando interagiscono con il sesso opposto.
I ricercatori hanno condotto un’analisi quantitativa di 272 studi comprendenti 31.642 partecipanti in 18 paesi di cui la maggior parte condotta negli Stati Uniti, nei Paesi Bassi, in Inghilterra e in Giappone.
Gli articoli sono stati scritti in inglese e dovevano contenere almeno un dilemma sociale.
Gli esperimenti sui dilemmi sociali coinvolgono due o più persone che devono scegliere tra un buon risultato per se stessi e un buon risultato per il gruppo.
Se la scelta è egoistica, ciò si ripercuote nel peggiore dei modi su ogni membro del gruppo, a differenza di quando la scelta viene fatta nell’interesse della comunità.
Mentre non si sono viste differenze statistiche tra i sessi quando si è trattato di essere cooperativi di fronte a un dilemma sociale, quando i ricercatori si sono messi a scavare più in profondità hanno trovato qualche differenza. Le donne, in particolare, si sono mostrate più cooperative negli studi con sessi misti e gli uomini lo erano invece di più negli studi con lo stesso sesso e quando si riproponeva il dilemma sociale.
Il “dilemma del prigioniero” è stato l’esperimento più comunemente usato in questa meta-analisi dove una coppia deve scegliere se cooperare o agire per se stessi. Se entrambi gli individui cooperano, ognuno riceve una piccola somma di denaro, ad esempio 10 $.
Tuttavia, se solo una delle due persone collabora, il partecipante non-collaborativo riceve più soldi, ad esempio 40 $, mentre la persona che ha collaborato non riceve niente.
Se entrambe le persone decisono di disertare, ricevono una somma più piccola, diciamo $ 2.
“E’ un dilemma sociale perchè ognuno guadagna di più individualmente, indipendentemente da ciò che fa l’altra persona, anche se entrambi sono consci del fatto che è meglio collaborare insieme” spiega l’autore principale dello studio, Daniel Ballier, della VU University di Amsterdam.
Anche se la maggior parte degli studi sono stati condotti in laboratorio, questi esperimenti di dilemma sociale hanno dimostrato di saper predire molto bene il livello di cooperazione fuori dal laboratorio.
Gli autori hanno usato prospettive socio-culturali ed evolutive per spiegare alcuni dei risultati, in particolare sul perché gli uomini si sono rivelati più cooperativi rispetto alle donne durante le interazioni con lo stesso sesso.
“La spiegazione è che nel corso della storia dell’evoluzione umana, le coalizioni di sesso maschile sono state una strategia efficace per acquisire risorse, come cibo e propietà” ha detto Balliet. “Sia la caccia che la guerra sono dilemmi sociali, in quanto gettano fermamente gli interessi individuali contro quelli del egruppo. Eppure, se tutti si comportano secondo il proprio tornaconto personale, non ci sarà niente cibo, e la guerra verrà persa. Per superare tali dilemmi sociali quindi si richiedono strategie di cooperazione.”
La teoria evoluzionistica potrebbe anche spiegare perchè, di fronte a un dilemma sociale, le donne sono meno cooperative con altre donne; secondo Balliet “le donne ancestrali di solito migravano tra i gruppi e avrebbero interagito soprattutto con donne che tendevano a non essere loro parenti, molte delle quali erano co-mogli” ha detto ” Le dinamiche sociali tra le donne sarebbero state piene di competizioni sessuali”

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