Dall’8 luglio è possibile acquistare “Islanda chiama Italia – Storia del paese che rifiutò il debito”, inchiesta di Andrea Degl’Innocenti sulla rivoluzione islandese, primo libro in italiano sull’argomento, edito da Ludica S.n.c..
di Daniel Tarozzi - 12 Luglio 2013
Andrea Degl'Innocenti è andato in Islanda per indagare in modo approfondito il 'caso islandese'
Tra le sue tante indagini, la più "famosa" è stata quella sul caso islandese: un Paese che ha "rifiutato" di pagare il debito, innescando un processo demcoratico senza precedenti, in cui il popolo ha saputo davvero scegliere una parte importante del proprio futuro, scavalcando poteri politici e finanziari.
I suoi articoli sul tema sono stati letti da decine di migliaia di persone. Andrea ha quindi deciso di andare (a sue spese) in Islanda per indagare in modo più approfondito la questione ed ha preparato un testo che da ieri è disponibile in versione elettronico (pdf e epub). Sto parlando del suo “Islanda chiama Italia – Storia del paese che rifiutò il debito”, edito da Ludica.
Il libro comprende una prefazione di Loretta Napoleoni economista di fama internazionale, e si avvale dei contributi di Serge Latouche, teorico della decrescita, Pierluigi Paoletti , fondatore doi Arcipelago SCEC, Marco Bersani, del Forum dei movimenti per l’acqua.
Dall’8 luglio è possibile acquistare “Islanda chiama Italia – Storia del paese che rifiutò il debito”, inchiesta di Andre
Infine, Andrea trae spunto dalle vicende islandesi per offrire una panoramica di alcune delle realtà più significative che anche in Italia si adoperano per cambiare la società. Ne emerge un mosaico della “società del cambiamento”, in cui le realtà in lotta sono tasselli ideali di un grande movimento. Un’opera di riappropriazione collettiva del diritto di decidere sul modo e sul mondo in cui vogliamo vivere.
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