Un nuovo rapporto mostra che l’Unione Europea sta continuando a fare rapidi progessi nel campo dell’energia pulita: si è visto che il totale del consumo lordo negli stati UE è stato del 12,4% nel 2010, in crescita quindi dal 11,5 % del 2009.
Il rapporto, The State of Renewable Energies in Europe, contiene un sacco di buone notizie anche su altri fonti, come per esempio il fatto che nel settore delle energie rinnovabili, mettendo insieme tutti i 27 stati membri dell’Unione europea, ci sono più di 1.114.000 persone impiegate. Un aumento del 25 % rispetto al 2009.
Questo, come osserva CleanTechnica, è una sorta di pietra miliare: per la prima volta oltre 1 milione di persone sono impiegate nel settore delle energie rinnovabili (si noti che il rapporto non tiene conto del nucleare).
Qui trovate le statistiche disposte attraverso il rilascio del report:
- quota di rinnovabili nel consumo lordo finale: 12,4% nel 2010 (11,5% nel 2009)
- quota di energie rinnovabili nel consumo totale di elettricità: 19,8% nel 2010 (18,2% nel 2009)
- quota di energie rinnovabili del consumo interno lordo di energia: 9,9% nel 2010 (9,1%nel 2009)
-l’occupazione nel campo delle rinnovabili: 1.11 milioni di persone nel 2010 (0,91 milioni nel 2009)
-Attività economica basata sulle rinnovabili: 127 miliardi di euro (120 miliardi nel 2009)
Tutti i punti indicano che le rinnovabili in Europa sono un industria robusta, vibrante, persistente e che si tratta di un settore in rapida crescita.
I pessimisti e gli investitori ne prendano nota.
Fonte: Treehugger
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