Traduzione a cura di Daniel Iversen
La giapponese Kyosemi ha sviluppato un rivoluzionario micro-dispositivo sferico capace di catturare la luce del sole da tutte le direzioni.
Chiamata Sphelar, questa cella evita il tradizionale design piatto del fotovoltaico e opta per una forma molto più efficiente: la sfera.
Le tradizionali celle piane sono facili da progettare e produrre, il problema principale però è legato al fatto che la loro efficienza si basa sulla posizione rispetto al sole. Molte aziende hanno affrontato questo problema con telai motorizzati atti a seguire la traiettoria del sole. Kyosemi invece, ha scelto un approccio completamente nuovo che non necessita di costosi motori per funzionare.
La loro innovativa Sphelar® è composta da una matrice di minuscole celle solari sferiche progettate per assorbire la luce del sole a qualsiasi angolazione. Questo significa non solo una più efficiente produzione di energia, ma anche una minor potenza necessaria per la motorizzazione dei telai.
Il design e la geometria delle celle Sphelar significano che, sfruttando la luce riflessa e quella indiretta, la conversione di energia si avvicina a un’efficienza del 20%, un risultato molto maggiore di quello della maggior parte delle tecnologie fotovoltaiche.
Il suo design rende inoltre Sphelar adatto per applicazioni di vasta scala, inclusi i dispositivi elettronici mobili.
Con innovazioni come questa, non è una sorpresa che il Giappone sia il leader mondiale in tecnologia solare.
Fonte: Inhabitat
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